Ricerca avanzata

Via Rossini, palazzo dell’800, centro della vita culturale e artistica, conosciuto anche come Casa degli Artisti, appartamento di grande charme, piano 2°, 183 mq: ingresso, doppio living, cucina, 3 camere, 2 bagni, 3 balconi. Trattativa riservata. Classe F.

L’appartamento proposto è il più grande tra quelli affacciati su via Rossini ed è una delle poche residenze di ampia metratura poste al piano nobile del palazzo.
La bellissima facciata è ornata da medaglioni, lesene, capitelli e balconi finemente lavorati.
Il cortile di via Rossini 3 é uno dei più caratteristici e suggestivi di Milano, ornato da colonne in marmo di Candoglia e da colonne a candelabro bramantesche, con al centro una fontana rotonda con il putto e sullo sfondo il grande arco che conduce al giardino. È stato ritratto durante una nevicata invernale dal grande fotografo Toni Nicolini che ha pubblicato lo scatto nel volume del 1978 “Cortili di Milano”.

Il palazzo, costruito tra il 1871 e il 1886, è affascinante per la sua architettura eclettica e di grande interesse per il contesto storico-culturale.
È stato al centro per tutto il Novecento della vita culturale e professionale milanese, italiana e internazionale, sede di importanti studi di progettazione e design e punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea italiana.

Conosciuto anche come Casa degli Artisti o Casa dei Pittori, il palazzo ha ospitato artisti importanti nei suoi studi con enormi finestroni e vetrate che si aprono a nord sul bellissimo giardino, appositamente realizzati dal progettista e proprietario Paolo Ortelli per i suoi amici pittori che frequentavano l’Accademia di Belle Arti di Brera nella seconda metà dell’800.
Seguendo l’evoluzione delle correnti artistiche, questi grandi spazi hanno accolto pittori come Roberto Crippa (1921-1972), amico di Lucio Fontana e aderente allo spazialismo fondato da Fontana nel 1946.

Dal 1921 l’edificio fu sede dello studio di design, pubblicità e architettura di Marcello Nizzoli (1887-1969), uno dei più importanti designers industriali del Novecento italiano, progettista dell’iconica Lettera 22 dell’Olivetti.
Anche l’architetto e designer Alessandro Mendini (1931-2019) ebbe qui il suo studio per molti anni.
Personalità di importanza mondiale che stabilì qui la sua galleria d’arte fu Alexander Iolas (1907-1987), gallerista dei pittori più importanti del ‘900, fra cui René Magritte, Max Ernst e soprattutto Andy Warhol, di cui fu lo scopritore.
Oggi il palazzo ospita una nuova generazione di gallerie internazionali d’arte contemporanea: la galleria Ciaccia Levi (Parigi-Milano), la Galerie Gregor Staiger (Zurigo-Milano), la Conceptual Fine Arts e la Era Gallery.

  • Superficie (mq)183
  • N. locali5
  • Camere da letto3
  • Bagni2
  • Classe energeticaF
  • Piano2
  • Giardinosi
  • Balcone/Terrazzo3